È uscito il nuovo libro di Matteo Lancini “Abbiamo bisogno di genitori autorevoli. Aiutare gli adolescenti a diventare adulti“, edito da Mondadori.
L’adolescenza è un periodo di sconvolgimenti fisici e di profonde rivoluzioni psichiche (a partire dal bisogno di sviluppare la propria identità) che finisce per stravolgere gli equilibri di tutta la famiglia. Una trasformazione che implica la ridefinizione, talvolta traumatica, dei ruoli non solo del ragazzo, ma anche dei suoi genitori. Gli adolescenti di oggi sono nati e cresciuti in un ambiente molto differente da quello dei loro padri e delle loro madri. È mutato lo scenario sociale in cui viviamo, ma è cambiato anche lo scenario privato: dalla famiglia delle regole si è passati a quella che promuove la creatività e la capacità relazionale dei figli, favorendo talvolta in loro il narcisismo e un’intrinseca fragilità, pur sotto i modi apparentemente spavaldi, sprezzanti e spregiudicati, e innescando una crisi adolescenziale di difficile soluzione. Ecco allora che i genitori spesso tentano di stabilire un tardivo «governo del no», rieditando modelli educativi che non condividono veramente. Se le punizioni, le botte, perfino le urla sono state bandite dal «galateo educativo» della nuova famiglia, non ha senso imporre i famosi «no che aiutano a crescere» proprio in questa delicata fase della vita. I divieti degli adulti vengono infatti vissuti dagli adolescenti come gesti sadici, ispirati dalla volontà di negare lo sviluppo, l’affermazione di sé e la capacità di decidere in autonomia. Il percorso di crescita si carica allora di tensioni nei ragazzi e di senso di delusione e di impotenza nei genitori, preoccupati da alcuni comportamenti, apparentemente ingiustificati: dall’insuccesso scolastico alla chiusura in se stessi, dall’uso di sostanze ai disturbi alimentari, dall’isolamento fisico nella propria stanza, come nei sempre più diffusi casi di ritiro sociale, all’ossessivo utilizzo di internet, blog o social network, fino ai gesti autolesivi. Forte della sua lunga esperienza a contatto con i ragazzi, Matteo Lancini traccia un quadro esaustivo dei problemi legati alle crisi adolescenziali e, grazie anche al racconto di casi esemplari, suggerisce a genitori, insegnanti e educatori come prestare ascolto alle esigenze e ai pensieri dei ragazzi senza pregiudizio, come favorire la loro autonomia e la loro responsabilità senza mai lasciarli soli davanti ai problemi, come intervenire in modo adeguato nelle situazioni più critiche. Perché se c’è qualcosa di cui gli adolescenti in crisi hanno davvero bisogno sono adulti autorevoli, insieme ai quali definire il loro progetto futuro.
Indice dei capitoli:
Introduzione – Scene dal nostro presente
I Mai più «prima il dovere, poi il piacere»
II Che fare con il senso di colpa
III Bambini adultizzati e adolescenti infantilizzati
IV La tentazione del passato
V Non mi ribello, ma vi deludo
VI L’adolescente in crisi
VII Sì, forse puoi aiutarmi
VIII Psicoanalisi e adolescenza
IX Più sensibili ed empatici
X Raggiungere l’adolescente là dove è
XI Genitori terapeuti
XII Figli indolenti o sofferenti?
XIII Un approccio inclusivo
XIV Figli adottivi ai tempi di internet
XV Quando la rete diventa creativa
XVI Il terribile sentimento della vergogna
XVII Ritirati sociali
XVIII Uscire da quella stanza
XIX Corpo maschile e virilità
XX Intravedere il futuro dei propri figli
XXI Insegnare a essere responsabili
XXII Obiettivo autonomia
XXIII Per una nuova alleanza tra scuola e famiglia